Fanno parte del Circolo della Diagnosi Reciproca:
Il Presidente
(veglia sulla salute mentale dell'Umanità; sentito il parere dei Garanti convoca l'Assemblea Diagnostica)
Il Comitato dei Garanti della Razionalità
(coadiuva e assiste il Presidente nella difesa della Ragione)
Il Comitato dei Garanti della Razionalità comprende:
-Il Presidente,
-L'Auditore Serenissimo
(responsabile della gestione e della organizzazione del Circolo)
-Il Sommo Ospedaliere
(responsabile dei rapporti esterni, segnatamente con Istituzioni distintesi nella lotta alla Follia).
Il Presidente e i Garanti sono inamovibili.
Ognuno dei Garanti ha diritto di veto sulle decisioni dell'Assemblea Diagnostica.
L' Assemblea Diagnostica è composta dai Garanti più altre persone di specchiata razionalità che operano come Diagnosti, nominati dal Presidente, sentiti i Garanti.
Se ne decade per decisione unanime del Comitato dei Garanti e dei due terzi dell'Assemblea, oppure per decisione unanime del Comitato dei Garanti in convocazioni successive alla prima.
Gli Aspiranti. Per diventare Aspirante è sufficiente presentare domanda ad un Garante o ad un Diagnosta che opera una prima selezione e diventa Mentore dell'Aspirante. Dopo un periodo di osservazione di almeno sei mesi, l'Aspirante può essere preso in considerazione per l'accesso in qualità di Osservatore all'Assemblea Diagnostica e dopo almeno altri sei mesi può essere preso in considerazione per essere nominato Diagnosta.
Gli Aspiranti devono inviare tutti i mesi un dettagliato rapporto al Mentore che li conserva e, ogni sei mesi, presenta il dossier ai Garanti.
I Garanti decidono all'unanimità se ammettere l'Aspirante all'Assemblea, se nominare
Diagnosta l'Aspirante Osservatore oppure se attendere un altro semestre.
In questo periodo possono chiedere di sottoporre l'Aspirante a esami clinici, interrogatorii, ispezioni domiciliari a sorpresa, etc. onde assicurarsi al di là di ogni ragionevole dubbio che l'Assemblea non accoglierà nel proprio seno individui mentalmente labili.
Dopo tre tentativi infruttuosi l'Aspirante decade e non può più ricandidarsi per almeno cinque anni.
I membri dell'Assemblea Diagnostica inviano regolarmente a due altri membri e ad un Garante informazioni sulle proprie abitudini, attività , ansie, idee, apparizioni inquietanti oppure rassicuranti, messaggi da Potenze Superiori, etc.
Qualora un Diagnosta vi sospetti i Primi Segni della Follia comunica immediatamente la cosa ai Garanti che decidono, previa discussione, se raccomandare al Presidente la convocazione dell'Assemblea oppure no.
Perchè l'Assemblea sia valida è necessaria la partecipazione del Presidente, di almeno un altro Garante e di due terzi dei Diagnosti, oppure del Presidente e di almeno un altro Garante in convocazioni successive alla prima.
In caso di forza maggiore o di estrema urgenza l'Assemblea può anche svolgersi a distanza, con l'ausilio di opportuni mezzi di comunicazione.
Qualora una approfondita ed esauriente discussione confermi i Primi Segni della Follia,
è redatto un dettagliato Rapporto Finale, che deve essere approvato dalla maggioranza più uno dell'Assemblea. Nel caso il soggetto sia un Garante è necessaria l'unanimità dei Garanti.
Il soggetto esaminato ha il diritto di voto.
Il soggetto si presenta quindi con tale Rapporto a psichiatra di fiducia onde essere riportato alla normalità neurologica. è opportuno che sia accompagnato da due o più membri dell'assemblea che spieghino al Clinico le ragioni della loro inquietudine.
Nella loro nobile attività di ricerca, i componenti della Assemblea possono eventualmente avvalersi dell'ausilio di moderni e funzionali congegni elettromeccanici che essi stessi avranno all'uopo progettato e realizzato.
Il Presidente ed i Garanti si scambiano informazioni sul funzionamento delle loro Menti secondo le modalità che loro paiono di volta in volta più opportune.
Durante il periodo di trattamento psichiatrico il Soggetto è temporaneamente sospeso
dalle proprie funzioni, ha il diritto di essere ascoltato nell'Assemblea Diagnostica ma non ha diritto di voto.
Ne è reintegrato per decisione del Presidente, sentiti i Garanti e lo Psichiatra Curante.
Qualora il Soggetto sia il Presidente, Egli recupera le proprie funzioni previa decisione dei due altri Garanti.